Posts written by Valerio85

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    L'elfo rimase fermo a fissare la nebbia che celava parte della foresta...non ci mise molto a comprendere che si trattava di entità magica, gli bastò formulare brevemente una preghiera in elfico per conoscere la vera entità.

    Ancalagon riaprì gli occhi e con certezza disse al giovane umano...


    "si tratta di magia, scuola di Necromanzia, la sua fonte si cela in mezzo ad essa e non è troppo distante...."


    Helias rimase ad ascoltarlo, l'elfo strinse con la sua mano l'elsa della sua lama e con passi sicuri si addentrò in mezzo alla foschia.

    Non era la prima volta che affrontava la non-morte, da 200 anni Ancalagon combatteva contro le forze del male e non aveva timore di un Necromante.
    Non fu difficile trovarlo e una volta abbattuto parte del suo esercito di non-morti...Ancalagon ed Helias riuscirono a sopraffarlo.

    "Non è lui la vera fonte...era solo una pedina."



    Ancalagon prese il cranio del non-morto e un osso che riportava delle incisioni che riuscì a comprendere con facilità...

    "Punto 3 su 12- Sq. 5, forse abbiamo sconfitto solo uno dei tanti servi o semplicemente indica delle coordinate...questo lo scopriremo presto..."



    I due compagno ora avevano una meta...e visto che lo stesso Non-morto aveva parlato di far cadere la città di Baldur's Gate, pensarono che era un buon inizio per la loro ricerca, e si misero in viaggio verso la Costa della Spada....


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  2. .

    1379 CV,
    Ancalagon durante il viaggio per il Cormanthor, si ferma in una delle città della Costa della Spada, Baldur's Gate, aveva sentito di una epidemia che aveva colpito molti uomini di quella regione, e questo lo fermò una volta giunto al passo delle terre di pietra.
    Giunto in città vide il vero male dell'epidemia...e capì che qualcosa di maligno stava mettendo in ginocchio l'intera regione.
    Nei suoi lunghi giorni di permanenza, fu di grande aiuto per estirpare parte della causa di quel male, affiancando una paladina umana devota al Dio ferito. Per quanto lui si impegnò ad aiutarla in quella spedizione, non riuscì a portare la giovane donna sana e salva al Gate, ma ahimè solo il suo corpo privo di vita.

    I disaggi in città crebbero giorno dopo giorno, e questo lo trattenne allungo lontano dalla sua vera missione, quello per cui si era messo in viaggio era per realizzare un sogno che ogni Tel'Quessir avrebbe percorso.
    Altre spedizioni si organizzarono per riuscire a trovare la vera causa di questo male, ma Ancalagon non si unì a tutte, cercava di aiutare come poteva i cittadini del Gate.
    Fu un giovane gruppo che mise fine a questa faccenda, dopo mesi di dolore e disperazione finalmente la gente del Gate poteva nuovamente pensare al futuro...alla crescita e allo sviluppo, le porte furono riaperte e le prime carovane cominciarono a riprendere i loro viaggi, come molti avventurieri.

    Ancalagon riprese anche lui il suo viaggio, passando per le terre di pietra giunse nelle valli e da li si fermò nella Valle di Shadowdale...

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  3. .
    In una grigia giornata piovosa una figura incappucciata si avvicinava verso la città dei duchi.
    Il mantello lo avvolgeva ricoprendo parte della sua armatura, ormai troppo fradicio per la troppa acqua assorbita durante il suo lungo viaggio.
    Il Terriccio cominciò a diventare fangoso, lasciando dietro di se le impronte della suola dei suoi stivali, ricoperti ormai di fango come lo stesso orlo della parte inferiore del suo mantello.

    Giunto all'ingresso dell'entrata Nord di Baldur's Gate, l'elfo si fermò e tirò un sospiro....lo stesso fiato creò della condensa per l'impatto dell'aria fresca che avvolgeva la città dei duchi. Lo scenario triste afferrò il cuore dello Teu'Tel'Quessir....

    "Questa città è avvolta da un grande dolore..."



    Non poteva ignorare tale male e facendosi strada tra la gente, vide la gente sdraiata per strada sofferente che implorava aiuto, le campane dal suono triste, annunciavano una nuova perdita...

    si fermò davanti a una locanda chiamata "L'elmo e il Mantello", effettivamente aveva viaggiato parecchio ultimamente e il riposo era necessario. Decise allora di entrare per riposare, trovò la locanda praticamente vuota e stranamente silenziosa...parlando con la locandiere prima di prendere la stanza, raccolse parte delle informazioni di ciò che stava accadendo al Gate, ancora più triste, prese le chiavi e salì in camera a riposare.

    Al suo risveglio, si unì nella sala principale della locanda...una giovane ragazza dall'armatura lucida domandò a gran voce a tutti i presenti.....

    "sono Margaery, Paladina di Tyr, sto cercando avventurieri abili in armi che possano accompagnarmi a sconfiggere la causa di questo morbo che da giorni ormai infligge dolore e sofferenza...alla povera gente della costa della spada."



    L'elfo si voltò verso la voce...notando l'audace paladina non poté che rispondere alla sua chiamata.....

    "Sono Ancalagon Mirienthil rispondo alla vostra richiesta di aiuto...."



    L'elfo con i suoi modi aggraziati...chino il capo e con un cenno portò la mano al petto verso il cuore per poi allargarla lentamente verso la donna.

    Forse la donna non sapeva ancora che aveva trovato un potente alleato....ma presto....lo avrebbe scoperto.
  4. .
    1379 CV, Baldur's Gate, un intera città contaminata da una malattia che non si comprende la provenienza...un po come me.

    La mia testa continua a far male, troppo male da annebbiarmi la mente e confondermi...

    I ricordi vanno e vengono, riconosco tanta rabbia ma non riesco a capire da dove derivi...

    Mi è successo qualcosa è sicuro, quello che so e che sono stato addestrato bene ad uccidere e farlo mi fa star bene.

    Impugnando la mia bastarda, riconosco il mio legame con essa, utilizzarla mi aiuta a scaricare parte della mia rabbia e sembrerebbe aiutarmi a ricordare.

    Ho incontrato un giovane ragazzo di nome Darken Nekrad, sembrerebbe uno scherzo della natua.
    Da quando l'ho incontrato fa tante domande, anche troppe per i miei gusti, ma sembra cercare di aiutarmi a ricordare...in parte è stato utile...ma di certo, questo, non gli e lo dirò.

    Come quel vecchio tira pugni...Neruem, devo ammettere che possiede un'arte interessante...
    Per noia o per altro.... l'ho invitai a allenarsi insieme a me, mi mollo diversi pugni nelle mie parti ceche che mi stordì di brutto, ma non troppo efficienti da buttarmi giù.
    In qualche modo quei pugni, sono stati utili...

    Sono passate settimane da quando sono giungo al Gate, il dolore comincia a svanire...la memoria comincia a tornare...


    Edited by Valerio85 - 2/10/2019, 15:33
4 replies since 25/9/2019
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