La rinascita della Corporazione De Armitage

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    45
    Location
    Palermo

    Status
    Offline
    Il nano Arkas tornato stanco dalla miniera di Nashkel, lasciò il prode mulo alla stalla, riluttante come sempre nel pagare.
    "E sempre a fare storie nano! Sgancia!" "e va bene va bene" borbottò mentre entrava in città diretto alla locanda.
    Lungo la strada incontrò al solito Khain e Armaige, che sembrava si stessero recando lì.
    Arkas quasi li ignorò urlando al solito: "BIRRAAA!" mentre entrava alla locanda.
    Un cliente si lamentò con la oste, che dalla sua rubiconda espressione si voltò imbruttita e che con tutto punto rispose: "sei pazzo? non si lamenti mai di quel Nano, è lui chepaga gli studi ai miei figli!"
    "a me ha tolto dalla strada!" disse un cameriere,
    e il cliente sorpreso, borbottò e si zittì.

    Se c'era una cosa su cui il barbuto di Adbar non lesinava a spender soldi era il beveraggio, acquistò 10 boccali e si sedette al tavolo.
    Armaige e Khain stavano parlottando quando Arkas palesemente ubriaco gli offrì della birra.
    Armaige cianciò con le sue solite altisonanti parole, di voler fondare una corporazione di mercanti, con Arkas a capo della divisione
    fabbri ferrai, Khain dei sarti e lo stesso Armaige di alchimisti.
    Arkas ruttò con approvazione, pensò: "Commerci = denaro, denaro vuol dire altre ricchezze"
    Quindi battezzò con piacere questa proposta, tagliando conto al monologo di Armaige che diceva di come "volesse risollevare la casata
    di suo padre caduta in rovina"
    "Insomma Armaige, quanti soldi vuoi?"
    "pochi" rispose ed Arkas ridacchiò.
    Khain rimaneva dubbioso.
    "vedrai con i tuoi occhi nano malfidato"
    I 3 si diressero verso un edificio nel centro della città di Baldur's Gate, con delle vetrine esposte, un grande salone centrale e un primo piano
    altrettnto ampio...certo era da ristrutturare, ma era un inizio.
    "Qui metterò la mia forgia! Ma è possibile scavare?" Arkas chiese ad Armaige,
    "Non saprei, dovremo parlare col funzionario ma la trattativa è ben avviata, attendiamo i permessi"
    Bene,
    "arkas già si immaginava una galleria sotterranea per le fughe dai creditori, o per recarsi in miniera, oppure per chissà trovare qualcosa di prezioso"
    "Ci stò! urlò il nano, e piantò un'ascia a terra."
    Khain rispose "sei pazzo nano, stai attento!"
    Armaige ridacchiò felice, poi osservò il nano sputarsi sulla mano e porgerla per suggellare l'accordo, ed ebbe un ridolino di disgusto.
    I due si strinsero la mano e Khain la poggiò sulle due.
    Poi i due continuarono a parlottare con altisonanti paroloni, ma Arkas era ormai stanco e sbronzo, e si diresse da solo in locanda per il meritato
    riposo...
     
    .
0 replies since 24/11/2019, 17:58   47 views
  Share  
.